giovedì 21 ottobre 2010

NOVITA': IL GRAFENE

La notizia riportata in calce dimostra come i progressi della ricerca che attualmente hanno un impatto immediato sulle nuove fonti energetiche sono sempre più numerose e sempre maggiormente essenziali nella creazione di prospettive innovative e meno costose:
(Notizia tratta da "noreply-programmazione.it")

"Sono stati resi noti, ormai da qualche giorno, i vincitori del Nobel 2010 per la fisica: Andre Geim e Konstantin Novoselov.

Abbiamo già avuto modo di parlare dei due scienziati in relazione agli studi sul grafene, per i quali sono stati onorati del Nobel per la fisica.


Come si può leggere nella motivazione del premio, Geim e Novoselov hanno dimostrato che il carbonio in una forma piatta ha proprietà eccezionali, che provengono dal mondo straordinario della fisica quantistica.

Nello specifico, i ricercatori hanno estratto del grafene dalla grafite ottenendo del carbonio dello spessore di appena un atomo e dimostrando che non è impossibile per materiali cristallini così sottili diventare stabili.

È noto infatti che il grafene è contenuto nella grafite, costituita da fogli di carbonio, impilati l'uno sull'altro: i due scienziati hanno dimostrato, durante il corso del 2004, che si può isolare un singolo foglio di grafene attraverso una tecnica semplice di esfoliazione meccanica e che il risultato ottenuto è comunque stabile.

Questo nuovo materiale, come viene spiegato nella pubblicazione dello studio, ha un certo numero di caratteristiche uniche: per esempio, esso è bidimensionale, a differenza dei nanotubi di carbonio, che hanno una struttura cilindrica, e del fullerene che ha forma sferica (tra l'altro, la sua scoperta valse, nel 1996, il Nobel per la chimica ad Harold Kroto, Robert Curl e Richard Smalley).



Il grafene di Geim e Novoselov è un conduttore quasi trasparente molto sottile, idoneo dunque a impieghi nel settore aerospaziale e in quello del fotovoltaico, e conserva comunque un'elevata conducibilità e resilienza, qualità che ne fanno un candidato favorito nelle nanotecnologie."

NOVITA': IL GRAFENE

La notizia riportata in calce dimostra come i progressi della ricerca che attualmente hanno un impatto immediato sulle nuove fonti energetiche sono sempre più numerose e sempre maggiormente essenziali nella creazione di prospettive innovative e meno costose:
(Notizia tratta da "noreply-programmazione.it")

"Sono stati resi noti, ormai da qualche giorno, i vincitori del Nobel 2010 per la fisica: Andre Geim e Konstantin Novoselov.

Abbiamo già avuto modo di parlare dei due scienziati in relazione agli studi sul grafene, per i quali sono stati onorati del Nobel per la fisica.


Come si può leggere nella motivazione del premio, Geim e Novoselov hanno dimostrato che il carbonio in una forma piatta ha proprietà eccezionali, che provengono dal mondo straordinario della fisica quantistica.

Nello specifico, i ricercatori hanno estratto del grafene dalla grafite ottenendo del carbonio dello spessore di appena un atomo e dimostrando che non è impossibile per materiali cristallini così sottili diventare stabili.

È noto infatti che il grafene è contenuto nella grafite, costituita da fogli di carbonio, impilati l'uno sull'altro: i due scienziati hanno dimostrato, durante il corso del 2004, che si può isolare un singolo foglio di grafene attraverso una tecnica semplice di esfoliazione meccanica e che il risultato ottenuto è comunque stabile.

Questo nuovo materiale, come viene spiegato nella pubblicazione dello studio, ha un certo numero di caratteristiche uniche: per esempio, esso è bidimensionale, a differenza dei nanotubi di carbonio, che hanno una struttura cilindrica, e del fullerene che ha forma sferica (tra l'altro, la sua scoperta valse, nel 1996, il Nobel per la chimica ad Harold Kroto, Robert Curl e Richard Smalley).



Il grafene di Geim e Novoselov è un conduttore quasi trasparente molto sottile, idoneo dunque a impieghi nel settore aerospaziale e in quello del fotovoltaico, e conserva comunque un'elevata conducibilità e resilienza, qualità che ne fanno un candidato favorito nelle nanotecnologie."