lunedì 7 dicembre 2009

ENERGIA SOSTENIBILE

_____Si parla molto e da molto tempo di energie alternative ma troppo spesso se ne parla come di cose "futuribili"o campate in aria e la poca chiarezza (non sempre casuale) con cui tratta questo argomento la comunità scientifica (tranne alcune pregevoli eccezioni) fa sì che alla fine i risultati in Italia siano pochi e tremendamente insufficienti.
_____Inoltre la sensazione che viene data è che comunque queste possibilità siano solo sussidiarie e che non possano in alcun modo risolvere da sole, neppure in un ragionevole lasso di tempo, il problema energetico globale.
_____Contro questa mentalità "perdente e rinunciataria" è cruciale conoscere il contributo pubblicato come "speciale" sulla rivista "Le scienze" di dicembre 2009 in edicola in questo momento. L'articolo titola: Verso una energia sostenibile entro il 2030 di Mark Z. Jacobson e Mark A. Delucchi ed è l'esposizione puntuale di un piano globale e completo per ssostituire totalmente entro quella data le energie attualmente utilizzate (carbone, petrolio, gas, nucleare) con energie provenienti unicamente da risorse eoliche, idriche e solari comprendendo solo tecnologie già ora in funzione o prossime a funzionare nell'immediato.
______Leggendo questo articolo si capisce che non esiste alcun impedimento nè tecnologico, nè economico al completo rinnovamento delle fonti energetiche, ma che l'unico reale impedimento è solo politico: se i nostri leaders continueranno, come hanno fatto fino ad oggi:"... a provare tecnologie promosse dalle industrie invece di quelle vagliate da scienziati ..." il cambiamento non avverrà nè in venti, nè in trenta, nè in cinquant'anni.
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ENERGIA SOSTENIBILE

_____Si parla molto e da molto tempo di energie alternative ma troppo spesso se ne parla come di cose "futuribili"o campate in aria e la poca chiarezza (non sempre casuale) con cui tratta questo argomento la comunità scientifica (tranne alcune pregevoli eccezioni) fa sì che alla fine i risultati in Italia siano pochi e tremendamente insufficienti.
_____Inoltre la sensazione che viene data è che comunque queste possibilità siano solo sussidiarie e che non possano in alcun modo risolvere da sole, neppure in un ragionevole lasso di tempo, il problema energetico globale.
_____Contro questa mentalità "perdente e rinunciataria" è cruciale conoscere il contributo pubblicato come "speciale" sulla rivista "Le scienze" di dicembre 2009 in edicola in questo momento. L'articolo titola: Verso una energia sostenibile entro il 2030 di Mark Z. Jacobson e Mark A. Delucchi ed è l'esposizione puntuale di un piano globale e completo per ssostituire totalmente entro quella data le energie attualmente utilizzate (carbone, petrolio, gas, nucleare) con energie provenienti unicamente da risorse eoliche, idriche e solari comprendendo solo tecnologie già ora in funzione o prossime a funzionare nell'immediato.
______Leggendo questo articolo si capisce che non esiste alcun impedimento nè tecnologico, nè economico al completo rinnovamento delle fonti energetiche, ma che l'unico reale impedimento è solo politico: se i nostri leaders continueranno, come hanno fatto fino ad oggi:"... a provare tecnologie promosse dalle industrie invece di quelle vagliate da scienziati ..." il cambiamento non avverrà nè in venti, nè in trenta, nè in cinquant'anni.
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venerdì 1 maggio 2009

NUCLEARE - Conferenza del Prof. FRANCO CASALI-29 APRILE 2009

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_______Il 29 aprile 2009, presso l'aula magna del Dip. di Chimica di Bologna si è svolto un seminario dal titolo: " Nucleare? Forse. Ma l'uranio e le scorie radioattive? Problemi e prospettive per il nostro Paese."
.
_______Su questo argomento si è detto veramente di tutto, ma in genere è rimasto solo un "argomento da salotto" ovvero chiacchiere in libertà con poche verità ed ancor meno reali conoscenze di quanto oggi avviene o potrebbe avvenire al riguardo.
_______Ecco perchè ritengo sia stata una iniziativa molto importante che mancava da tempo nel nostro panorama culturale cittadino.
_______Il relatore, Prof. FRANCO CASALI, già Direttore nel 1965 del Centro di Ricerche Nucleari del CNEN a MONTECUCCOLINO (BO), chiamato più volte dalle Nazioni Unite in qualità di esperto nel campo delle Centrali Nucleari, per più di 10 anni Direttore della Divisione di Fisica e Calcolo Scientifico dell'ENEA, è senz'alcun dubbio un "nuclearista" convinto e su questo si può essere o meno d'accordo, ma è senz'altro una persona che contrariamente a molti altri, sia negli ambienti scientifici che in quelli politici, non è solito perdere tempo in chiacchiere inutili e inconcludenti.
_______Ed è proprio questo che è prezioso ora, perchè ormai di tempo da perdere non ce n'è più, non possiamo permetterci il lusso di annose disquisizioni inconcludenti che ormai da decenni non portano mai a niente...
_______Occorre mettere a punto una strategia energetica complessa, in cui sia chiarito una volta per tutte il ruolo ed il peso da assegnare alle varie opzioni nonchè i tempi necessari ed i benefici quantitativi che ognuna di esse potrà dare, a breve, medio e lungo termine.
_______A questo riguardo, considerando giusta l'asserzione che a medio termine (10 anni) non sia possibile prescindere dal nucleare, il Prof. Casali sostiene che l'unica strada per noi percorribile è quella di reattori già esistenti e provati, anche se perfezionati al massimo (ciclo chiuso, massimo sfruttamento del combustibile fissile, pericolosità e scorie ridotte al minimo)
_______Il mio parere a questo riguardo è che ritengo fondamentale si prendesse anche in considerazione la realizzazione di reattori di 4a generazione a metallo pesante che sarebbero in grado una volta operativi di funzionare a "scorie nucleari", garantendo per le loro caratteristiche intrinseche una sicurezza ed un'affidabilità senza pari, unica soluzione seria per azzerare l'enorme quantità di scorie nucleari già create. Se poi per costruirli occorressero anzichè 10 anni qualche anno di più (alcuni comunque sono già funzionanti) penso varrebbe in ogni caso la pena di inserirli tra le nostre opzioni.
_______Ma io non sono un "tecnico" , sono solo una persona che vive il proprio tempo e cerca di interpretarlo nel migliore modo possibile.
_______Sarei molto felice se su questo sito potesse nascere un serio dibattito su tutto ciò e magari chissà...potremmo aiutare noi stessi ed altri a prendere finalmente delle decisioni più giuste per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Invito chiunque volesse intervenire a scrivere alle mail indicate nella home page. Saremo lieti di pubblicare i vostri contributi.
.
_____________________Maurizio Vicinelli
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NUCLEARE - Conferenza del Prof. FRANCO CASALI-29 APRILE 2009

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_______Il 29 aprile 2009, presso l'aula magna del Dip. di Chimica di Bologna si è svolto un seminario dal titolo: " Nucleare? Forse. Ma l'uranio e le scorie radioattive? Problemi e prospettive per il nostro Paese."
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_______Su questo argomento si è detto veramente di tutto, ma in genere è rimasto solo un "argomento da salotto" ovvero chiacchiere in libertà con poche verità ed ancor meno reali conoscenze di quanto oggi avviene o potrebbe avvenire al riguardo.
_______Ecco perchè ritengo sia stata una iniziativa molto importante che mancava da tempo nel nostro panorama culturale cittadino.
_______Il relatore, Prof. FRANCO CASALI, già Direttore nel 1965 del Centro di Ricerche Nucleari del CNEN a MONTECUCCOLINO (BO), chiamato più volte dalle Nazioni Unite in qualità di esperto nel campo delle Centrali Nucleari, per più di 10 anni Direttore della Divisione di Fisica e Calcolo Scientifico dell'ENEA, è senz'alcun dubbio un "nuclearista" convinto e su questo si può essere o meno d'accordo, ma è senz'altro una persona che contrariamente a molti altri, sia negli ambienti scientifici che in quelli politici, non è solito perdere tempo in chiacchiere inutili e inconcludenti.
_______Ed è proprio questo che è prezioso ora, perchè ormai di tempo da perdere non ce n'è più, non possiamo permetterci il lusso di annose disquisizioni inconcludenti che ormai da decenni non portano mai a niente...
_______Occorre mettere a punto una strategia energetica complessa, in cui sia chiarito una volta per tutte il ruolo ed il peso da assegnare alle varie opzioni nonchè i tempi necessari ed i benefici quantitativi che ognuna di esse potrà dare, a breve, medio e lungo termine.
_______A questo riguardo, considerando giusta l'asserzione che a medio termine (10 anni) non sia possibile prescindere dal nucleare, il Prof. Casali sostiene che l'unica strada per noi percorribile è quella di reattori già esistenti e provati, anche se perfezionati al massimo (ciclo chiuso, massimo sfruttamento del combustibile fissile, pericolosità e scorie ridotte al minimo)
_______Il mio parere a questo riguardo è che ritengo fondamentale si prendesse anche in considerazione la realizzazione di reattori di 4a generazione a metallo pesante che sarebbero in grado una volta operativi di funzionare a "scorie nucleari", garantendo per le loro caratteristiche intrinseche una sicurezza ed un'affidabilità senza pari, unica soluzione seria per azzerare l'enorme quantità di scorie nucleari già create. Se poi per costruirli occorressero anzichè 10 anni qualche anno di più (alcuni comunque sono già funzionanti) penso varrebbe in ogni caso la pena di inserirli tra le nostre opzioni.
_______Ma io non sono un "tecnico" , sono solo una persona che vive il proprio tempo e cerca di interpretarlo nel migliore modo possibile.
_______Sarei molto felice se su questo sito potesse nascere un serio dibattito su tutto ciò e magari chissà...potremmo aiutare noi stessi ed altri a prendere finalmente delle decisioni più giuste per il nostro futuro e per quello dei nostri figli. Invito chiunque volesse intervenire a scrivere alle mail indicate nella home page. Saremo lieti di pubblicare i vostri contributi.
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_____________________Maurizio Vicinelli
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